Per produrre un impianto dentale è necessario elaborare una serie di componenti e sperimentarli in modo da apportare poi le modifiche opportune per migliorarne il funzionamento.

I prodotti devono poi essere idonei ai requisiti imposti dalle normative vigenti (UNI EN 1642). Gli impianti dentali sperimentali sono realizzati al tornio da macchine a controllo numerico di alta precisione; le ditte produttrici hanno messo a punto delle apparecchiature dedicate alla produzione di impianti dentali, coordinate da sistemi computerizzati all’avanguardia nel settore, in grado di produrre da dieci a venti impianti dentali per ogni ora lavorativa.

L’intento del fabbricante è di ottenere il maggior numero di componenti meccanici nel minor tempo possibile, riducendo così i costi di gestione.
Indipendentemente dalle tecniche di realizzazione adottate, il prodotto finito deve ottenere il marchio CE prima di essere commercializzato nel mercato europeo.

Infine, la realizzazione di un impianto dentale non può prescindere dalla conoscenza dei concetti fondamentali di anatomia e fisiologia dei tessuti perimplantari e dei principi generali dell’osteointegrazione, nonché dalla comprensione delle proprietà generali del titanio e delle basi fondamentali della biomeccanica (Prodotti odontoiatrici).

Fasi di realizzazione del prototipo
La realizzazione di un impianto dentale richiede un approccio multidisciplinare.

I passaggi del processo sono i seguenti:
- progettazione con AutoCad;
- realizzazione dei componenti meccanici;
- analisi della funzionalità dell’impianto.

La prima fase è rappresentata dalla progettazione della fixture e del sistema di connessione dell’impianto.

La progettazione di un sistema implantare non può fondarsi sulla valutazione e sperimentazione di un singolo sistema: lo stesso va confrontato con quelli presenti nel panorama commerciale.

Il trattamento della superficie degli impianti è ormai di prassi per molte aziende, per cui bisogna che venga considerato, valutato e studiato anche questo procedimento nei minimi particolari.

Al termine delle fasi di lavorazione meccanica, gli impianti sono sottoposti a scrupolose metodiche di decontaminazione, che permettono di rimuovere qualsiasi impurità residua della lavorazione industriale, favorendo le premesse per una corretta osteointegrazione (Riunito dentisti).